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Memoria centrale
La memoria centrale è un dispositivo elettronico in grado di memorizzare istruzioni e dati codificati in forma binaria cioè mediante bit. E' costituito da uno o più chip a base di silicio che utilizzano normalmente tecnologie a semiconduttore; questi ultimi sono inseriti su una base plastica dotata di contatti elettrici che consentono l'inserimento, tramite appositi connettori, sul bus della scheda madre. La funzione della memoria centrale all'interno del sistema di elaborazione è di provvedere in modo molto rapido a scambiare dati binari con la CPU per effettuare le operazioni di elaborazione.
La memoria centrale è organizzata in una serie finita di locazioni o celle di memoria ciascuna delle quali può contenere una parola di memoria consistente in un numero prefissato di byte (da 1 a 8 ma il valore più comune è 4). Ogni cella di memoria è identificata univocamente; il metodo utilizzato è quello di indirizzamento per enumerazione (alla prima cella viene generalmente attribuito indirizzo 0).
Oltre alla dimensione della parola, i parametri che caratterizzano la memoria centrale sono:
- la capacità cioè la dimensione complessiva della memoria;
- il tempo di accesso cioè la velocità con cui risponde alle richieste.
La capacità di memoria è espressa con multipli del byte. La velocità è il tempo necessario per recuperare le informazioni presenti al suo interno ed è normalmente indicata in nanosecondi. È importante considerare che il tempo di accesso ai dati memorizzati in una memoria di massa può essere 10.000 volte superiore a quello della memoria centrale (il dato è calcolato prendendo a riferimento la velocità di un hard-disk di qualità media con tempo di accesso di 10 millisecondi).
La memoria centrale è una memoria di tipo RAM. Nei modelli più recenti di computer si usa distinguere tra memorie RAM statiche (SRAM), più veloci e costose, e memorie RAM dinamiche (DRAM), più economiche e di capacità più elevata.